sabato 5 maggio 2018

Realtà virtuale



“Ready player one”, per la regia di Steven Spielberg, nelle sale cinematografiche in questi giorni, tratto dal romanzo dello statunitense Ernest Cline “Player one” del 2010, è la nuova versione della trasposizione del concetto di “realtà virtuale” al cinema.

“Bloody Facebook” di Carlo Bianchi


Ѐ sempre una bella notizia l’ingresso di un nuovo autore nell’ampio, variegato e combattivo mondo del thriller. Notizia ancor più bella quando l’autore è italiano.
Carlo Bianchi ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante nella narrativa poliziesca e “Bloody Facebook”, il suo romanzo d’esordio, ne costituisce un buon biglietto da visita.

Io piangio a Brescia-Auschwitz



Un pugno nello stomaco.
Uno schiaffo al nostro perbenismo.
Un ceffone al nostro menefreghismo.

sabato 24 marzo 2018

“Ė COSÌ CHE SI UCCIDE” di Mirko Zilahy

 
«Non volevo arrivare a questo. Ma quella cosa. Non riuscivo a cancellarla dalla testa, quella cosa.» «Cosa?» «La bestia!»
Roma non è “Caput Mundi”, il barocco e Bernini sono cancellati, la Chiesa è colpevole. Roma vive nei residuati archeologici che hanno il nome di Mattatoio e Gasometro; il Tevere non è più biondo ma rosso sangue.
Tinte forti; immagini crude, senza filtri: “Ѐ così che si uccide”.
E la pioggia non è rinfrescante, ristoratrice, sostentamento; al contrario è sporca, è martellante, incupisce chi ha la sventura di subirla.
La vita, il bene: trionfano sempre? Cosa succede quando l’Ombra prende il sopravvento su di loro?
Enrico Mancini lo sa bene; anche l’assassino lo sa.
Mancini e l’assassino: due esistenze le più diverse ma, paradossalmente, vicine; pericolosamente più vicine di quanto si possa immaginare.
Profiler (con specializzazione negli U.S.A.) l’uno, persona comune l’altro; eppure entrambi sanno che “Non è una parola, il dolore. Ѐ corpo, ha un nome e una forma.”
Per gli amanti delle definizioni “Ѐ così che si uccide” rientra in quella di thriller psicologico: invero, come una partita di scacchi, pagina dopo pagina, si assiste al tentativo del Nero (colore de “L’Ombra”) di attaccare la mente del Bianco (il “buono”?), ognuno secondo il suo schema; capitolo contro capitolo; carattere corsivo contro carattere normale.
L’unico arbitro riconosciuto dalle parti è il Tempo, peraltro nemico di entrambe.
Non ci sono vincitori nel romanzo di Mirko Zilahy; o forse sì, se  ”vincitore” lo si vuole intendere nell’accezione più ampia del termine.
In realtà, un vero, autentico vincitore c’è: è il lettore. L’Autore non fa altro che accendere il semaforo verde e lui, il lettore, si trova catturato dal ritmo perfetto della narrazione, dalla scrittura precisa, lineare, da un uso corretto, sapiente delle parole. Sì, Mirko Zilahy scrive bene: niente scivoloni, nemmeno nel finale (la chiusura è, infatti, da sempre la parte più difficile in romanzi come questo), ma barra sempre a dritta e timone saldo nelle sue mani. La controprova? A tacer del colpo di scena magistralmente inserito (vero Ispettore Comello?), sono Giulia Foderà, Caterina De Marchi, Antonio Rocchi, Carlo Biga, il citato Walter Comello, ma anche Vincenzo Gugliotti, gli assi nella manica del Nostro: donne e uomini in trincea (Gugliotti forse un po’ meno…), fatti di carne e ossa, con le loro paure, i loro difetti, le loro intuizioni; donne e uomini tra loro diversi ma che le vicende che sono chiamati a condividere li avvicina, li fa crescere… in una parola: sono donne e uomini credibili.
Sì, “È così che si uccide” piace.
Piace perché costringe il lettore a stare all’erta, a non mollare, a ragionare.
Piace perché spinge tutti noi a interrogarci sulla bontà delle nostre scelte, sulla correttezza di chi dovrebbe prendersi cura di noi e non lo fa, su ciò che ci circonda: ambiente, risorse e loro uso e sfruttamento.
Piace perché ci fa capire che, in fin dei conti, ognuno di noi può diventare il “cattivo”, l’Ombra, l’assassino.
A quanto detto rimane ben poco da aggiungere se non fare i complimenti a Mirko Zilahy: raramente un’opera prima raggiunge livelli qualitativi così elevati. Bravo!
In chiusura: “È così che si uccide”  è un romanzo che merita, per cui: buona lettura!
Anonimo Veneziano 






lunedì 5 marzo 2018

Le verità nascoste della svastica

Germania 1939, a pochi mesi dall’inizio della II G.M.
Servizio esclusivo del nostro uomo sul posto, Luigi De Conti.
Da informazioni ricevute si consiglia una ricognizione aerea della zona di Peenemumde, Germania orientale, affacciata sul Mar Baltico. Un aereo della R.A.F. è pronto al decollo; l’equipaggio è composto da Amelia Johnson, pilota ausiliario;

domenica 18 febbraio 2018

Mariarosaria Ruotolo e il talento della parola


La passione é la parola d'ordine per entrare nel cuore della gente. La passione per un'ideologia, una terra, un altro individuo. La passione conduce indissolubilmente al talento. Sì, perché il talento é frutto di quel processo di apprendimento-produzione che traducendosi in pura ispirazione crea bellezza e giustizia. 

venerdì 16 febbraio 2018

Dietro anime d'inchiostro


Dietro anime d'inchiostro  di Marco Chiaravalle è un romanzo  che  sta avendo un successo strepitoso. A soli pochi mesi dall'uscita ha registrato tantissime vendite e affascinato altrettanti lettori.
Vale la pena segnalarlo e invitare gli amanti del genere "onorico" a intraprendere questo straordinario viaggio.

mercoledì 17 gennaio 2018

I Sogni e gli Aforismi di Savino Calabrese e Agnese Nucci


 
La poesia come allegoria per eccellenza.
La poesia come strumento di catalizzazione emozionale.
La poesia come mezzo di trasporto verso la dimensione più intima di noi stessi.
Così viene vista la poesia attraverso gli occhi di Agnese Nucci e Savino Calabrese. Due amati e stimati autori che regalano l’emozione delle parole e del significato sotteso all’interno di esse.
La poesia, lo strumento forse più antico per la diffusione di un verbo, di una novella e di tutta la letteratura, persino la prosa, incontra oggi lo strumento più moderno: il social media.
Nucci e Calabrese non si limitano alla carta stampata, benché abbia il suo fascino sempre e comunque, ma estendono i loro “doni” veicolandoli attraverso Facebook realizzando una pagina che si pone l’obiettivo di essere una meta per gli appassionati, i sognatori ma anche e soprattutto per la gente comune, che magari si avvicina per la prima volta ad una qualunque forma di pensiero trascritto.
Tramite questa nuova pagina Facebook “Sogni e aforismi” i due autori, cari agli avventori della carta stampata e del web, intendono diffondere i loro pensieri, le loro emozioni, rendendole fruibili a quanta più gente possibile, nel tentativo di rendere i social più di quanto non sono, soffocati dalla superficialità e dall’effimero del pensiero collettivo.
Una pagina come mezzo di unione. Spazio comune a cui unirsi e in cui condividere opinioni ed idee.
Per visitare e seguire la pagina cliccare qui

venerdì 12 gennaio 2018

Le più belle Poesie di Antonietta Fragnito in libreria

Questa toccante raccolta di poesie, dall'emblematico titolo "Rossetto Vermiglio sul volto della luna", è una delle più prestigiose pubblicazioni della  Pluriversum edizioni. 

Lettera a uno sconosciuto


Questa è la storia di Luna e Stefano ed è dedicata a tutti coloro che credono nel fascino intramontabile delle lettere d'amore.

Dallas Buyers Club


Soldi, droga, alcool, sesso, omofobia, malattia e farmaci. Questi i termini in cui si può facilmente identificare questo prodotto cinematografico;

giovedì 11 gennaio 2018

Il codice d'onore dei marines



Capita spesso di rivedere un film relativamente datato che puntualmente ci regala uno spettacolo godibile e attraente, quasi come se fosse la prima volta che lo guardiamo.

mercoledì 10 gennaio 2018

Il caso dei falsi Modigliani


Era il 16 luglio 2017 quando la procura di Genova  emise un decreto di sequestro per 21 dei dipinti esposti alla mostra Modigliani, a Palazzo Ducale, ritenendoli  clamorosamente falsi.

Le conseguenze dell'amore secondo Sorrentino




Vorrei parlarvi del film di Paolo Sorrentino che più mi ha incantato, e che costituisce oltretutto una
delle prime collaborazioni tra lui e il grande attore Tony Servillo.
Il film in questione è Le conseguenze dell’amore che,

martedì 9 gennaio 2018

Dove sta andando il cinema?



Come semplice spettatore, sento di poter asserire che il Cinema odierno sta percorrendo una bella strada. Una strada ampia, con tante corsie e tanti sensi di marcia

In mostra a Palazzo Bellacera di Comitini “Le mie Terre” di Dolores Silveira




Per recensire una grande mostra rappresentativa di  due Mondi così lontani come la Sicilia e l’Urugay  è possibile ricorrere ad almeno due registri narrativi: una descrizione che evidenzi le abilità tecniche

giovedì 4 gennaio 2018

Cos'è il sesso per Bianca?



Bianca Blq è lo pseudonimo usato da un’autrice bolognese dalla fantasia notevole, autrice di un singolare libro di recente pubblicazione. Il libro, dall’emblematico titolo “L’Inquietudine dei Sensi”,  edito Pluriversum Edizioni, raccoglie 20 racconti piccanti,  episodi in cui la disinibita protagonista, Bianca, interagisce con diversi personaggi: Federica, Eva, Davide, Ivan, Luca (e tanti altri) non sono soltanto nomi, sono compagni che si insinuano nella vita di Bianca e che vivono intensamente il loro eros.
Esistono varie possibilità di coinvolgimento, di approccio e di rapporto sessuale che va al di là dell’intesa tra due soli individui.
Non ci sono limiti, non esistono sfumature. Tutto è ammesso.
Il classico triangolo amoroso, in cui si può raggiungere la parità del rapporto oppure una disparità che però non implica un mancato piacere. Una coppia intenta a darsi piacere, accompagnata dallo sguardo e/o dal tocco di una terza persona che si insinua tra loro, che a volte prende anche il sopravvento.
Sono ammessi tutti gli strumenti che fanno parte del cosiddetto sesso sfrenato, che la protagonista pratica liberamente, senza limitarsi, donando e ricevendo quanto più piacere possibile.
Queste e tante altre le dinamiche contenute in questi racconti, capaci di sovvertire il giusto peso delle implicazioni morali, in favore del raggiungimento del piacere come diritto di ogni individuo.
Le perversioni che vengono praticate  qui rappresentano solo l’inizio di una ricerca puramente carnale della protagonista, alla ricerca delle forme più sfrenate che il piacere può assumere.
Ma Bianca non è soltanto questo, Bianca si innamora, Bianca vive di emozioni e volendo usare  le parole dell’autrice  “La sua smania di godimento le fa battere il cuore e la fa sentire viva”.
L’inquietudine dei sensi è per chi desidera una lettura che stuzzichi la fantasia più sfrenata.

Sinossi
Venti racconti erotici con un unico io narrante. Ogni capitolo è un’emozione, racchiusa in un incontro in cui la protagonista smaschera se stessa davanti agli occhi del lettore, con l’intento di mostrarsi attraverso la propria sessualità.
Sul confine, volutamente non ben delineato, tra erotismo e pornografia, Bianca cammina, inciampa, cade… poi si rialza. Corre, sentendosi viva solo quando il cuore le batte in gola. Seduce, interpretando i desideri dei suoi amanti sino a volerne divenire l’oggetto. Si lascia lusingare da quanti riescono a incuriosirla, attirando la sua attenzione. Negli amplessi che si consumano nei bagni dei centri commerciali, in lussuose stanze d’albergo o nello squallore dei motel a ore, tra le scrivanie del suo ufficio o in un qualche locale affollato… Bianca non si limita a soddisfare una sua vorace necessità. Ingorda di sentimenti, tanto quanto lo è del piacere, sazia la sua fame d’amore facendo del sesso il complice perfetto di passione, gioco, audacia e sentimento.

Per acquistare una contattare l'autrice Bianca Blq




 

Un libro per non morire

C’è un editore, da qualche parte in provincia, che stampa ancora libri. Non solo eBook. Non podcast da sfogliare con le orecchie. Libri veri...